25 Mag I nuovi colori dei cotti, dal “fatto a mano” alla lavorazione industriale.
IL COTTO
Ottenuto da un particolare trattamento e cottura dell’argilla, a seconda del tipo di argilla utilizzato lo spettro cromatico può variare dal ocra giallo al rosso amaranto.
Prima della messa in opera, i nostri cotti sono immersi negli idrorepellenti per evitare che siano porosi, infine vengono cerati con una cera ad acqua o ad olio a seconda della finitura che si vuole ottenere, infine si cuoce.
Il cotto industriale a differenza del fatto “a mano” è rettificato e ha uno spessore di 1 cm, è un prodotto finito dove non vi si applica alcun trattamento lo si può avere con impasto in lava o in cotto con finitura finale lucida e satinata.
La grande bellezza del cotto sono le cromie, grazie a questo impasto i colori sono brillanti e sempre vivi con innumerevoli effetti nell’applicazione del colore sia sull’industriale che sul fatto a mano, dai pennellati agli spugnati con finitura lucida o satinata.